I sogni o di Cagliari - Napoli

Dries Mertens (Panorama - Gavazzi)

Abbiamo ancora un’oretta per sognare di giocare con il Real Madrid o sfidare Cavani a Parigi, poi l’urna ci dirà. È questo l’effetto prodotto dalle sfavillanti vittorie con il Benfica e il Cagliari, diversi per la caratura dell’avversario, simili per l’atteggiamento mentale della squadra, per il gioco espresso, per il divertimento e la gioia prodotta: risultato, questi giovani ragazzi (8) meriterebbero di giocarsela con avversari del peso di Cristiano Ronaldo, noi di sognare di giocare il nostro calcio al Santiago Bernabeu prendendoci una rivincita o di incontrare Guardiola sul suo campo di battaglia. Aumentano le ambizioni, sorrette dalla lucida follia di cui ha parlato anche Sarri (8). Il resto è la cronaca di una partita senza storia sin dall’inizio, con il Cagliari che viene preso a pallonate da qualsiasi giocatore del Napoli si trovi al tiro: impressionante la precisione, la velocità, i tempi di esecuzione, il palleggio. Spiccano Mertens (8) con la tripletta - e la concretezza arrivata nella maturità - e Hamsik (9 meno un quarto) che non accontentandosi scrive una storia indelebile in un’altra: tra le più importanti da quando il Calcio Napoli esiste. Poco altro da aggiungere, hanno detto tutto loro e a noi non rimane che godercela.

Sedicesima di campionato. Cagliari - Napoli 0 a 5

[prove tecniche di rubrica di un tifoso anglo-napoletano: Il deserto dei leoni]

posted by Mauro Erro @ 10:54,

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