Collio Brazan 2009, I Clivi


Credo di aver già scritto della mia simpatia per il tocai Friulano e mi rallegra la sua “riscoperta” negli ultimi anni da parte di produttori e appassionati. Un vitigno che, al di là delle variegate interpretazioni, è capace di dare vini solenni, austeri e alteri, che a potenza e intensità preferiscono solidità e sfumature, alcune volte solo tratteggiate, altre volte più dettagliate.
Il Brazan è un cru della famiglia Zanusso, una vigna nel Collio Goriziano di viti 70enni da cui nascono 3.000 bottiglie. Un bianco che sosta (in acciaio) lungamente sulle sue fecce e che nelle note verdeggianti, che pure appartengono al tocai, e in quella spruzzata di pepe ricorda nitidi i Sancerre, di cui replica il portamento all’assaggio: asciutto e salato, aromaticamente essenziale, invade di aromi il cavo orale risalendo dalla gola dopo la deglutizione. Il 2009 è una delle versioni più emozionanti che io ricordi.

posted by Mauro Erro @ 08:45,

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