Serra della Contessa 2001, Etna Doc, Azienda Benanti

11/08
Ricordo di aver letto che bere un vino lì dove viene prodotto, rappresenta un’emozione di gran lunga superiore rispetto a berlo, tal quale, a migliaia di chilometri di distanza a casa propria. Ed è una verità, non scientifica, ma pur sempre una verità. Il rosso rubino del vino pare si scurisca, dunque, come volesse assomigliare alla tonalità della terra ove sono piantate le viti da cui nasce, terreni sabbiosi, di natura vulcanica, scuri, quasi neri, gli stessi che ho sotto i piedi, qui a Milo, sull’Etna. Viagrande, il paese dove è ubicata la vigna – piante vecchie di cent’anni e talune a piede franco – sul Monte Serra, a 500 mt d’altitudine è a pochi chilometri. Il profumo riporta la mente al giro che ho fatto sull’Etna ieri, quell’odore acre, di polvere da sparo, che avvertirò nel bicchiere sussurato. Un bicchiere di rara eleganza, di profumi nitidi che ad uno ad uno si esprimono, senza mai essere precipitosi, arroganti, troppo intensi e fastidiosi: è ammaliante come sa esserlo il vulcano. Frutti rossi tra cui la ciliegia e l’amarena, toni speziati, toni d’agrumi che al palato, trovando affinità con l’acidità doneranno al sorso quel giusto guizzo nel finale che lascerà la bocca pulita. Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio come la buona consuetudine di qui vuole, affinati in barrique per 12 mesi. Basta avere la pazienza d’aspettare e regalarsi al momento opportuno, un vino di grande eleganza come questo.

Doors, Light my fire.

posted by Mauro Erro @ 12:49,

4 Comments:

At 5 settembre 2008 alle ore 16:58, Anonymous Anonimo said...

Altro capolavoro - insieme al Pietra Marina - di Salvo Foti.
Un vino memorabile che dalla terra trae la sua forza. La distanza, seppur relativa, dal mare lo rende un nero d'avola ancor più cupo e intenso. A me è piaciuto molto.
Michelangelo

 
At 5 settembre 2008 alle ore 17:01, Blogger Mauro Erro said...

Nerello Mascalese, intendevi....
Ciao.

 
At 5 settembre 2008 alle ore 23:09, Anonymous Anonimo said...

...e nerello cappuccio! sì mi sono sbagliato! pardon!

 
At 1 ottobre 2008 alle ore 21:01, Blogger Felipegonzales said...

Bevuto anch'io, era un 2000. Su
http://felipegonzales.blogspot.com/2008/03/etna-rosso-serra-della-contessa-2000.html

 

Posta un commento

<< Home






Pubblicità su questo sito