Vita occidentale....?!?

"Qui mi dicono che sono libero, ma nessuno è libero in America, nemmeno il Presidente. Dicono che sono libero finanziariamente. Non è vero. Questo taxi dicono che è mio, ma in verità è delle banche. Siamo tutti schiavi dei manager che a loro volta sono schiavi di qualcun altro. Nella ex Unione Sovietica, una donna faceva un figlio? Stava a casa per mesi. Qui, mia moglie due settimane dopo il parto è stata chiamata dal suo capo ed è dovuta tornare al lavoro: dopo due settimane! [...] Ieri sono partito da casa alle sei del mattino e son tornato alle nove e mezzo di sera per ripartire stamani alle sei. Avrei fatto meglio a dormire in macchina. E non sono il solo: qui tutti vivono così, anche i ricchi che stanno dove sta lei o in Park Avenue. Lo so, perchè sono io a portarli in ufficio. Chiamano il taxi e quando salgono non riescono neppure a chiudere la portiera perchè in una mano hanno un bicchiere di carta col caffè e nell'altra un bagle, un panino. Quando mi dicono dove li devo portare non li capisco perchè mi parlano con la bocca piena. Quando scendono hanno ancora tutte e due le mani occupate e non riescono a chiudere la portiera. Nell'ex Unione Sovietica avevamo il tempo di stare con la famiglia, di fare lunghe passeggiate, di chiacchierare con gli amici. Qui riesco a prendere al massimo dieci giorni di ferie l'anno, ma anche allora non mi riposo perchè so che, mentre son via, la cassetta della posta continua a riempirsi di conti da pagare."

da Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani, edito da Longanesi & C.

posted by Mauro Erro @ 23:48,

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