Etna rosso Rovittello 2001, Benanti

I vini provenienti dalla zona etnea sono tra i pochi capaci di emozionarmi nei miei assaggi siculi. Sicuramente ciò è dovuto alla composizione dei terreni che, insieme ovviamente ad una buona materia, la giusta annata ed un bravo manico, donano quella personalità che differenzia i vini inutili da esperienze emozionanti. E' il caso di questo rosso di Benanti, cantina molto conosciuta soprattutto per il suo Pietramarina (vino bianco da uve carricante, che ultimamente mi ha lasciato un po' perplesso), che si presenta di un color rubino di sicuro fascino. La mineralità di terra bruciata si fa largo sicura al naso, accompagnando sentori di frutta sotto spirito e evidenti note di arance rosse che, quasi banale dirlo, riportano la mente a suggestioni e visioni delle belle terre siciliane. Note di spezie e nuances dolciastre da barrique ben impiegata integrano il quadro olfattivo. La bevuta è appagante, lunga, elegante, ben calibrata dalla componente acida ed un buon tannino serrato. Nun te scurdà.

posted by Mauro Erro @ 10:56,

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