PerEva 2006, Azienda Agricola San Francesco, Tramonti

Un azzardo. È quello che mi prendo scrivendo di questo vino. Ma lo faccio volentieri vista la sua bontà. L'ho bevuto il novembre scorso, e, appena saggiato, mi sono ricordato della definizione che gli diede Fabio Cimmino, amico, wine-writer, e fonte inesauribile di notizie (qui potete leggere un suo reportage dell'azienda) che destò la mia attenzione: "Bianco di Montagna". Eppure ci troviamo a Tramonti, sulla costiera amalfitana, ma la finezza sussurrata di questo vino, la sua marcata acidità - una lama che taglia le guance - la sua mancanza di alcuna concentrazione di frutto, di sentori ostentati e banali(ni)zzati, lo rende un vino a cui è difficile resistere, perché si è invogliati, quasi in un gesto meccanico e scontato, a riempirsi il bicchiere velocemente per svuotarlo con altrettanta rapidità. L'infante, da uve Falanghina, Pepella e Ginestra è colorato di un giallo ancor verdolino, brillante e luminoso; sentori di frutta e fiori bianchi si fanno spazio ed invogliano l'assaggio. E se l'ingresso nel palato è gradevole, accattivante per il frutto leggermente dolciastro, dopo un frazione di secondo l'anima di questo vino, la sua sapidità, i suoi sentori di pompelmo, ma, soprattutto, la sua acidità citrina si mostrano e rendono questo vino di un asciutto che più secco e conciso non si può. Estasiati, dopo aver svuotato la bottiglia in buona compagnia, non ci rimane che ballare felici. Un azzardo è prevederne una bella e florida evoluzione. Meno temerario consigliarvi anche la floreale e garbata versione base dell'azienda.

posted by Mauro Erro @ 10:49,

2 Comments:

At 16 gennaio 2008 alle ore 15:02, Blogger RoVino said...

Ciao Mauro,
e si, il tuo blog è molto più carino del mio, ma io non riesco proprio a trovare il tempo per spostarmi da un'altra parte. Si vedrà...
Vedo che ti diverti ad associare musica ai vini, è una mia vecchia passione, ma non l'ho mai applicata con costanza. Bravo

 
At 16 gennaio 2008 alle ore 17:11, Blogger Mauro Erro said...

Grazie Direttore...ma non è solo questione di estetica, spazioblog ormai è ingestibile, come piattaforma lascia molto a desiderare...Ciao.

 

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